Ci sono regali che iniziano molto prima di essere aperti.
Iniziano dal tempo che scegli di dedicare.
Dal pensiero.
Dallo sguardo che sa vedere valore anche dove altri vedrebbero solo qualcosa da buttare.
Per me la confezione non è mai un dettaglio.
È una presa di posizione.
È un modo di stare al mondo, in un tempo che corre, consuma e scarta in fretta.
Prendersi cura non è fermarsi.
È scegliere di guardare.
È dare valore.
Un regalo, per me, non è mai solo un oggetto.
È un insieme di parti, come un puzzle:
il tempo dedicato a pensarlo,
la scelta di quel dono e non un altro,
la confezione che lo accoglie,
le parole scritte a mano,
l’intenzione che lo accompagna.
Se manca anche solo uno di questi pezzi, il puzzle non è completo.
Il valore non sta nell’oggetto in sé,
ma nell’intenzione che lo attraversa.
Nel tempo regalato.
Nella cura che si sente, anche senza essere spiegata.
È una frase in cui ho sempre creduto, nel lavoro come nella vita:
ognuno è una risorsa unica, come un pezzo di un puzzle.
Se ne manca anche uno solo, il disegno non è più lo stesso.
Lo dico ai miei figli, perché credo che l’unicità sia il valore più grande che abbiamo.
E trovare qualcuno che la riconosca davvero è raro.
Quando creo, penso sempre all’emozione che quell’oggetto porterà con sé.
Parlo con le mie creazioni, sì.
Quando ho confezionato questi angeli con un’ala soltanto ho pensato proprio questo:
adesso siete pronti a volare
verso nuove case,
nuovi cuori,
nuove persone.
Ho recuperato, modificato e rivestito una scatola di biscotti,
perché tutto, se guardato con gli occhi giusti, può avere ancora vita.
Basta dargli un’altra occasione.
La frase lì davanti non è decorazione.
È una soglia.
Una verità condivisa:
da soli si resta in piedi,
insieme si vola
Fragile ma non debole.
Semplice ma non banale.
La confezione non è un contorno.
È parte del dono.
È il primo gesto d’amore che arriva prima ancora dell’oggetto.
Recuperare materiali,
dare nuova vita a ciò che sembrava finito,
accogliere anche l’imperfezione
e trasformarla in bellezza…
per me è creatività.
Ed è anche un modo di stare al mondo.
Perché niente finisce davvero.
Tutto può trasformarsi.
E la cura, quando c’è, si sente sempre.
❤️



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