A volte le giornate arrivano storte, lunghe, rumorose.
E alle 20.05 non cerchi ricette perfette:
cerchi cose che ti tengano insieme.
Così stasera ho fatto quello che so fare meglio quando la stanchezza si siede accanto a me:
ho messo in fila due piatti di casa.
Quelli che non tradiscono.
Quelli che scaldano senza chiedere niente.
Da una parte le patate al forno della mamma,
tagliate come le tagliava lei,
condite a sentimento,
pomodoro, cipolla, origano buono, grana, un filo d'olio evo e quel profumo che basta da solo a rimettere a posto il cuore.
Dall’altra la mia frittata al forno,
quella salva-cena senza sbatti,
4–5 uova, un po’ di grana, pangrattato,
e le verdure che ho — stasera una zucchina tagliata julienne,
ma va bene tutto, è sempre buona!
Dieci minuti in forno a 200°C e via:
si taglia a quadrotti,
si aggiusta la tavola come viene,
si respira un attimo.
E mentre la teglia borbotta e la cucina profuma di casa,
capisci che certe sere non hanno bisogno di grandi cose.
Solo di questo:
un piatto buono, un gesto semplice,
e il sapore di chi ti ha insegnato che la cura parte da lì.
La cena delle 20.05.
Semplice.
Vera.
Tua. ✨
Nota veloce:
Le patate al forno condite con pomodoro, cipolla e origano sono parte di una tradizione del Sud che ha tantissime varianti familiari e regionali; ad esempio, esistono ricette contadine simili con origano, formaggio e pane che si tramandano da generazioni nelle campagne italiane. GialloZafferano
Ma la cosa più importante non è la ricetta esatta: è il gesto, il profumo, il modo in cui un piatto semplice ti riporta a casa.
😋 Hai anche tu qualche ricetta semplice e golosa? Se ti va, condividila nei commenti!
🍴 Vuoi leggere altre Ricette?
Clicca qui per vedere tutti i post
Clicca qui per vedere tutti i post
- Ottieni link
- X
- Altre app
Etichette
Ricette
Labels:
Ricette
- Ottieni link
- X
- Altre app

Commenti
Posta un commento