Solo io

All’inizio la solitudine mi faceva paura. L’ho sempre temuta. Però poi è diventato uno spazio per me. Uno spazio in cui conoscermi. In cui ascoltarmi. In cui scegliere di essere o di non essere più. A discapito forse di qualche amicizia, di qualche conoscente, di relazioni ufficiali.

Ma ho capito che non si può vivere sopravvivendo per tutta la vita. Non voglio morire senza aver mai vissuto. Ho 49 anni. Se tutto andrà bene, ho sì e no, 25 anni davanti. Con un’infanzia e un'adolescenza difficili alle spalle. Una bambina lavoratrice. E questo grazie ad un uomo incapace di essere padre… che a 11 anni mi ha girato le spalle e se n’è andato.

Mi ha lasciato una giovinezza piena di difficoltà, di senso di inferiorità e poi di sacrifici grandi: il trasferimento qui in Veneto, la rinuncia agli studi universitari, la necessità di lavorare per mantenersi a 20 anni. Ma piano piano mi sono fatta. Ricordo che con il primo stipendio ho regalato un anello con l’acquamarina alla mia mamma. Un regalo importante,  come lei. Ogni tanto lo indosso. Quando è mancata l’ho ripreso. Mia sorella mi ha detto che era giusto che lo tenessi io. E ogni tanto me lo metto e ripenso all'emozione di entrambe in quel momento.

Poi la patente. Un altro grande traguardo. E poi la prima macchinetta usata...un amore di rottame che per me era una Ferrari! E tante ore di lavoro. Tantissime ore di lavoro con tanti ruoli differenti i primi anni: operaia, magazziniera, addetta alle pulizie, acquisitrice immobiliare, cameriera... C'è stato un periodo in cui avevo tre lavori contemporaneamente!  Insomma anni di gavetta vera, fino alla svolta nel 2000. I primi 10 anni nel mondo dell'infanzia, dal nido alla primaria, e ben 18 anni nel mondo delle Risorse Umane. Un percorso appena concluso, un altro capito chiuso non con leggerezza e poca amarezza ma...inevitabile purtroppo. 

Un giorno mi sono ritrovata a fare un bilancio e mi è sembrata una voragine...soprattutto l'ultimo anno. Ho dovuto lasciare andare pezzi importantissimi su cui si reggeva la mia vita intera da sempre! Mia madre, il mio equilibrio personale, il lavoro, punti di riferimento importanti, alcune amicizie..

Non sempre è stata la vita a scegliere per me. Anch'io ho fatto delle scelte sofferte, come  mettere dei" punti invisibili" ad alcune pagine della mia vita, per ricominciare a costruirmi, a riconoscermi e a guardare un pochino più in là del qui ed ora.

Dopo anni di separazione da me stessa, dai miei sogni e, di fatto, dalla mia stessa vita, ho deciso di ritrovarmi.

 “Non so ancora dove mi porterà tutto questo... Non lo so. Ma credo che ci siano delle piccole luci: nuove conoscenze che forse diventeranno amicizie, una cara amica di sempre che ha sempre tifato sinceramente per me, che dopo 21 anni ed un trasferimento, sento vicinissima e ancora mi dice che sono un dono che ha ricevuto dalla vita quando ci ha fatte incontrare; il mio blog che sta crescendo oltre ogni speranza..e, forse,  proprio oggi, un nuovo respiro professionale che potrebbe aiutarmi nella risalita"

 ❤️

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