Passa ai contenuti principali

Ci stiamo abituando alla violenza?


Ieri, 22 settembre, molte città italiane hanno visto scioperi, cortei e iniziative in sostegno della popolazione della Striscia di Gaza e della Global Sumud Flotilla. L'Italia in piazza per chiedere la fine delle guerre e il rispetto dei diritti umani. Una manifestazione che non nasce per schierarsi politicamente, ma per dire un “no” forte e chiaro alla violenza, ovunque essa si consumi.

Lo scenario che ci circonda è fatto di conflitti che sembrano non avere mai fine: dal Medio Oriente all’Europa, fino ad arrivare a quelle “guerre silenziose” che non fanno notizia ma segnano la vita di migliaia di persone. È in questo contesto che si colloca la riflessione di oggi.

Personalmente non ho partecipato alla manifestazione per la Palestina, ma non posso restare in silenzio.

Ogni sera, leggendo le notizie o ascoltando i telegiornali, resto sgomenta: la guerra e la violenza entrano nelle nostre case come fossero un titolo tra gli altri. Ci si parla sopra mentre siamo a tavola, mentre passiamo il pane, come se quelle immagini non ci riguardassero. Ma riguardano ciascuno di noi.

Forse ci siamo assuefatti perché molte persone vivono già la loro personale guerra: soprusi che non lasciano ferite sul corpo ma tatuaggi nell’anima. La distanza geografica non rende meno reale il dolore; che siano 5 o 5.000 vittime, ogni vita strappata è unica e irripetibile — è una madre, un padre, un figlio che qualcuno ha perduto.

Non scrivo per polemizzare, né per imporre una visione politica. Scrivo perché credo che il primo gesto concreto che possiamo fare sia non voltare la faccia. Non cambiare canale. Non abituarci all’orrore.

Se non possiamo cambiare il mondo da soli, possiamo almeno restare umani: educare i nostri figli a rispettare la vita, a vedere l’altro come persona, mai come problema, ostacolo o numero. È un piccolo gesto... forse il più grande che possiamo fare.

Se vi va, fermiamoci un attimo: leggiamo, ascoltiamo, ricordiamo. Non per giudicare, ma per restare empatici. La dignità di una vita non è mai un dettaglio.


Se vuoi esprimere il TUO punto di vista, fallo liberamente nei commenti!

Commenti

Post popolari in questo blog

Festa a tema: Indiani&Cowboy 🎉🎊

5 Anni...un traguardo importante che ho voluto degnamente festeggiare per il mio piccolo grande amore, con una super mega festa! Ho iniziato a lavorarci diversi mesi prima, ho visitato infiniti siti e fatto moltissime ricerche sul tema e dopo aver raccolto una marea di materiale, spunti e idee, mi sono messa all'opera!  E' stato un lavoro lungo e complesso ma il risultato ha superato ogni aspettativa, riempiendo il mio cuore di mamma e di creativa,  di immensa soddisfazione ed emozione. La location era un ex asilo con un grande giardino dove ho potuto piazzare tutto il mio allestimento! In pole position .... La Città West ! Una serie di scatoloni, pazientemente ritagliati, disegnati e dipinti a mano!  Come si vede dalle foto sotto, siamo partiti da qui... Ho messo a lavoro anche i miei nipotini che, insieme a me e Lorenzo, si divertono da matti! Eccomi qua...in piena notte... Calato nella parte, ecco il mio sceriffo! Vestito di tutto pu...

2017 Festa della Mamma...d'autore 🎨

Che bella la festa della mamma...Un appuntamento irrinunciabile per dire alla propria mamma quanto le si vuole bene!Se poi si accompagna ad un piccolo lavoretto, nulla di che..solo un pensiero fatto con il cuore e, meglio ancora, se fatto con le proprie mani, allora sì che diventa un augurio unico e speciale! Quest'anno ho deciso di far realizzare, ai miei bambini più grandi,  un lavoretto un pò diverso dal solito. Un piccolo "capolavoro". Una parte di un famoso quadro di Gustav Klimt:  Le tre età della donna Un quadro di cui, personalmente, amo moltissimo la raffigurazione della maternità. Ed è proprio la maternità che i bambini hanno colorato  (ho trovato e scaricato dal web il disegno da colorare) e con cui hanno realizzato un meraviglioso quadretto per le loro mamme    con una dolcissima dedica dietro Confezionati e pronti per la consegna I bambini sono stati veramente bravissimi!Sono fiera di loro! AUGUR...

Festa a tema: Formula 1

Per gli 8 anni di mio figlio Lorenzo, come sempre ho lasciato scegliere a lui il tema della sua festa di compleanno e la richiesta, quest'anno,  è stata la Formula 1! Come da mia abitudine, mi sono documentata utilizzando varie fonti, cartacee e virtuali e, quando ho avuto ben chiaro in mente cosa fare , mi sono subito messa al lavoro (anche perché avevo poco meno di due mesi...un tempo brevissimo per allestire di tutto punto una festa a tema!). Non ho le foto dei preparativi perchè, appunto, avendo poco tempo ho realizzato il tutto in velocità ma ne ho tante di quella bellissima giornata iniziata con un dolce risveglio... Ho preparato i miei biscotti di pasta frolla e due... erano veramente speciali!!! Immancabili i croissant ( pasta sfoglia già stesa e Nutella) che i miei bimbi adorano e che preparo per le colazioni speciali...come questa! Subito dopo ho immediatamente iniziato ad allestire ed ecco il risultato: Superfluo dire che ho realizzato ...